L’inserimento

È un periodo necessario al bambino, ai genitori e agli educatori per ambientarsi nella nuova situazione comunicativo-relazionale che si va creando a seguito dell’entrata nel nido.

Nei primi giorni di frequenza il bambino, seguito da un genitore, limita la sua permanenza al nido a un tempo breve, trascorso in parte assieme a mamma e papà e in parte con la sua educatrice. Questo tempo si dilaterà gradualmente e con il passare dei giorni si allontaneranno per periodi via via più lunghi.

La fase dell’inserimento si conclude quando il bambino dimostra, attraverso il suo comportamento, di sentirsi a suo agio nel nido e cioè di aver raggiunto un buon livello di sicurezza. Il momento del pranzo e quello della nanna saranno introdotti solo quando il bambino sarà ben inserito.

La durata dell’inserimento è concordata con le educatrici a seconda del modo di reagire e di adattarsi proprio di ogni bambino. In questo periodo (la cui durata media è di due settimane) è dunque preziosa, anzi indispensabile, la più stretta collaborazione tra le educatrici e la famiglia. I genitori possono utilizzare di questi momenti per esprimere liberamentele loro richieste e anche i loro dubbi, potendo contare sulla professionalità e sull’esperienza del personale.

Uno schema di inserimento

Il 1° e il 2° giorno mamma o papà e bambino giocano insieme un’ora.
Il 3° giorno genitore e bambino giocano insieme mezz’ora, poi il bambino può provare a giocare senza il genitore una ventina di minuti.
Il 4° giorno, dopo aver trascorso una prima mezz’ora insieme al genitore, il bambino resta al nido senza di lui per un’altra mezz’ora.
Il 5° giorno, dopo mezz’ora insieme al genitore, il bambino resta nel nido senza di lui per un’oretta.
E così via …

Piccole Regole Da Rispettare

Per vivere serenamente l’esperienza del Nido vi chiediamo di osservare poche regole che consentiranno a tutti gli operatori di svolgere serenamente il lavoro educativo e renderanno più semplice e gratificante questa nuova e interessante esperienza.

❖ Avvertire sempre dei ritardi o delle assenze per malattia del bambino, con una semplice telefonata.
❖ Se il bambino non è stato bene la sera prima, avvertire gli educatori…sapremo capire meglio il suo comportamento nella giornata!
❖ Rispettate gli orari di ingresso e di uscita: il vostro bambino sarà rassicurato dai ritmi regolari che voi gli darete.
❖ E’ bene che l’ingresso avvenga prima delle 9…. il vostro bambino potrà partecipare all’attività della giornata insieme ai suoi amici.
❖ Se il bambino viene allontanato per malattia o perchè non sta bene, consideratelo come un gesto di rispetto nei confronti del bambino e dei suoi compagni.

Per qualsiasi richiesta, informazione, dubbio, considerate l’educatore del vostro bambino e tutta l’équipe pedagogica come un appoggio professionale sempre disponibile.